giovedì 31 gennaio 2013
Una Fiaba di nome Uomo
In ogni libro che leggiamo, in ogni canzone che ascoltiamo, in ogni film che vediamo, l'elemento comune che salta alla nostra attenzione è unico per tutti: l'UOMO!
La tematica di ogni opera parte da questo essenziale aspetto centrale. Puoi parlarne in parte, puoi dedicargli un intera poesia, puoi descriverne i suoi difetti o esaltarne i suoi pregi, ma parlerai sempre di lui, dell'uomo in un mondo di uomini, di ciò che ha dentro e del modo con cui interagice con ciò che va oltre la sua epidermide.
Non è la scoperta dell'acqua calda, è la pura, nuda e cruda verità, quella di un protagonista unico al centro di un mondo unico.
In quell'opera che sa raccontare ci siete voi, che diventate, così, protagonisti del libro che leggete, della musica che ascoltate, del film che vedete.
Quando ero bambino mia madre leggeva a me e mio fratello un libro di fiabe, e ricordo che ero incantato, ma allo stesso tempo impaurito, per quei magici racconti. Perchè, se ci fate caso, le fiabe sono i primi racconti horror che ascoltiamo. Ai bambini si racconta infatti di lupi cattivi che ti ingoiano, di orchi assassini e streghe malevole che aspirano ad averti nel loro piatto, di donne malvage che uccidono per invidia o di uomini che rapiscono per vendetta. Tutto però finiva sempre bene, perchè, dopo averci spaventati, la fiaba ti mostrava come il bene trionfa sempre sul male, come il cattivo ha la sua giusta punizione e il buono riparte da una vita che si prospetta all'insegna del "felici e contenti".
Le fiabe, con creature incantate, con i mostri famelici, con gli eroi con grande cuore e coraggio, non sono nate per spaventare o risollevare solo i bambini. Nei "fantasy", che sono in tanti casi dedicati ai più grandi, si riescono a provare di nuovo le sensazioni che si aveva da bambini.
Prendendo un esempio su tutti:
Quando uscì dalla sala de "Il signore degli anelli" avevo subito scorto che il protagonista principale dell'opera era sempre è stato solo uno. In un mondo fantastico, popolato da miriadi di creature una più stravagante dell'altra, nel bene e nel male, vedevo solo lui, l'essere umano.
Lo vedevo nell' "Elfo" , nella sua bellezza divina, nella sua grazia maestosa, nella sua virtù, ma anche nella sua superbia, nella sua compiacenza e sfarzosità.
Lo vedevo nel "Nano", nella sua tenacia, testardaggine e fratellanza, ma anche nella sua arroganza, nel suo voler tutto per non poter mai strigere in mano nulla.
Lo vedevo nel "Mago", nel suo essere dispensatore di consigli, nella saggezza e nella perseveranza, ma anche nella sua prepotenza e nella sua decadenza.
Lo vedevo nello "Hobbit", nella sua bontà, fanciulezza e purezza, ma anche nell'ingenuità, disperata, isterica e corruttibile.
E le miriadi di creature orribili, schizofreniche, fameliche, diaboliche, rancorose... e povere, con lo spirito a pezzi e l'anima persa nella pazzia. Sempre li, soprattutto li, ancora l'uomo.
Una fiaba che parla di un viaggio. Un viaggio che vede agire i "nostri" molteplici aspetti tutti all'unisono, che vede agire pregi e difetti del nostro carattere, della nostra personalità, battersi contro il male, le tenebre, la disperazione e l'oscurità dataci da un unico oggetto, un "anello" simbolo del potere assoluto e di una corruzione senza limiti immaginabili.
Una fiaba che racconta quella che è la nostra vita, un viaggio in cui abbiamo la guida del nostro spirito, con tutti i suoi pregi e difetti, in cui portiamo anche noi un nostro anello, datoci dagli "averi" di natura materiale o da quell'esaltazione del nostro "corpo" che ci fà sentire così potenti e straordinari, ma talmente facile da corrompere da mettere solo esso in primo piano, invece del nostro cuore.
Quale parte del nostro essere uomini far risaltare? Tocca solo a noi scoprirlo. E' certo che quell'"Anello" tanto esaltato, alla fine del viaggio, volente o nolente, verrà sempre distrutto!
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Sono la prima lettrice? Bello...molto bello. Quando scriviamo un libro insieme? Dico veramente...ne parliamo?
RispondiEliminaOk, per me ne possiamo parlare seriamente quando vuoi tu :D
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