venerdì 13 dicembre 2013

Non esiste una ricetta per la felicità

 

E' pura verità quando si sostiene che l'uomo, per sua natura, cerca il piacere e rifugge le situazioni spiacevoli.

Segue questa regola, paradossalmente, anche colui che si autoinfligge lesioni, perchè, a suo modo di vedere, prova dal dolore piacere, o è l'unico modo che conosce per sentirsi vivo.

Al tempo dei social, al tempo della vita senza privacy, al tempo della frenesia e del consumismo sfrenato, la ricerca del piacere sembra essere diventata la sola e unica ossessione che fa andare avanti l'uomo in un mondo che sembra non avere più paletti o binari su cui muoversi.

Tutti, me compreso, pensano che essere felice, o magari semplicemente sereno, abbia un segreto universale che possa essere valido sempre. Purtroppo non è così!

Capita di vedere post su facebook in cui si inneggia ai "passi" per essere felice. Non è neanche sbagliato farlo notare, possono sembrare consigli utili, e per lo più lo sono, ma restano comunque "passi" non necessariamente utili allo stesso modo per tutti.


Perchè questo? Perchè c'è chi è felice con una semplice passeggiata sotto il sole, e chi lo è stando a casa a giocare alla playstation. C'è chi è sereno andando alla disco, chi leggendo un buon libro, o studiando per accrescere la sua conoscenza. C'è chi è felice cercando la compagnia di un amico, chi allo stesso modo fugge da tutti e intrapende un viaggio in solitaria.

Non c'è ragione o torto, tutti possono ricercare il loro star bene dove vogliono e come desiderano.

Tutto farebbe pensare che il trucco sarebbe quello di "segui la tua strada in libertà" , "fai quello che vuoi" , "sentiti libero di percorrere i tuoi specifici passi"!

Ma la libertà è effimera quanto la felicità, soprattutto ai tempi d'oggi.



Chi si costruisce una famiglia toglie libertà a se stesso, chi si impegna a portare a termine un lavoro toglie libertà a se stesso, chi studia per un esame toglie libertà a se stesso. Tutti lo fanno perchè guardano ad un futuro in maniera cotruttiva; ma in un presente dove la base è la paura, il futuro appare incerto e spaventante, quindi la nostra mancanza di libertà dovuta a dei doveri appare ancora più stretta.

Insomma, quando si sceglie un percorso di vita si direziona il tutto in dei binari che tolgono libertà. Ed è poi dentro quei binari, quegli spazi, che cerchiamo di muoverci, che cerchiamo i momenti di piacere, che cerchiamo la libertà anche di breve durata.

Ma i blocchi, i malesseri, le difficoltà e gli stress fanno parte della vita quanto ne fa parte il piacere e il benessere. Agli stress non possiamo sottrarci, neanche volendolo a volte, quindi tanto vale saperli affrontare in modo sano. Chi non ci riesce è tentato di pensare che tutto sia inutile. E' in quel momento che in tanti cadono, si abbattono, pensano che la lotta sia futile, e magari rischiano di entrare in un circolo di disperazione.



Ma se essere liberi non basta? Se essere costruttivi non basta? Se anche gli effimeri piaceri non bastano? Come si può ricercare ai tempi d'oggi la serenità?

Una ricetta non c'è, ma alcuni consigli ve li posso comunque dare, sta a voi capirli e farli vostri, senza trattare questi ne come dogmi di legge ne come barzellette:

1 - Accettare : la situazione, il periodo, le paure, i dubbi, ma soprattutto voi  stessi!

2 - Non arrendersi: se cadete mille volte, alzatevi mille e 1. E' vero che ciò che non uccide fortifica! E ciò che non ti ammazza stronzifica!

3 - Non cercare rassicurazioni negli altri: in fondo sono esseri umani esattamente come voi, e non essendo più bambini non dovete dipendere più da nessuno, ma essere inter-dipendenti, in modo che si ci possa realmente sostenere l'un con l'altro senza caricare pesi eccessivi. Se dovete alzare una cassa da 100 kg rischiereste di farvi male, se la fate alzare ad un altro rischiereste di fargli male, se la alzate insieme siete entrambi capaci di spostarla.

4 - Non cercare rassicurazioni in se stessi: non ne avete bisogno, siete quello che siete. La natura, le relazioni, la vita vi ha già formato, non c'è bisogno di verificare ogni volta tutto quello che fate per capire chi siete, non c'è bisogno di dimostrare nulla a nessuno, specialmente a voi stessi. Se lo fate, se cercate verifiche, fatelo solo per trovare piacere e no conforto.

5 - Viversi le emozioni: non nascondetele mai, anche quelle più brutte. La rabbia, la paura, la rassegnazione, l'invidia, la gelosia, e tutte le emozioni spiacevoli fanno parte della natura umana esattamente come quelle che vi fanno stare bene. Quindi non deviatele in altro, vivetele in modo sano e naturale... se proprio non riuscite datene libero sfogo nella vostra mente, senza paura e timori, li ci siete solo voi che vi ascoltate, e potete pensare e vivervi tutto senza che nessuno possa farvi del male o giudicarvi!

 


6 - Non giudicare ogni cosa, ne altri ne voi stessi: finitela di mettere sotto esame la qualsiasi cosa. Non dico che avere dei giudizi sia sbagliato, ma non fatelo diventare il vostro modello di vita. Giudicare un sentimento, un azione, un comportamento, che sia il vostro e quello di altri, porta solo ad atterrirvi ancora di più se lo ritenete sbagliato. Sapete già da voi cosè quello che vi appare giusto, datevi modo di giustificare invece di giudicare, e se non riuscite pazienza, non tutto può essere spiegato.

7 - Mostrare: se siete afflitti da un malessere non nascondetevi. Se vivete emozioni forti manifestatele (in modo sano). Non tenetevi sempre tutto solo per voi, non tutto può essere messo e sostenuto solo dal cuore. Chi accumula dentro se stesso il peso di mille risposte non date si avvelena a poco a poco. La pentola messa a bollire, se sigillata, prima o poi scoppia, quindi trovate un modo per sfogare quello che avete dentro.

8 - Sentirsi liberi nello stare con se stessi: trovate nel vostro mondo spazi di libertà, in cui stare bene prima con voi stessi che con gli altri. Chi non sta bene con se stesso tende a crearsi circuiti di dipendenza che a lungo andare possono diventare cronici. Chi è in pace con se stesso non ha bisogno di questi circuiti, che diventano invece semplici bisogni da gustarsi e soddisfare!



Buona vita a tutti noi! E' un augurio di cuore!